Emily stava lavorando da casa da un po’ di tempo, apprezzando la flessibilità e il comfort che questo offriva. Tuttavia, aveva iniziato ad affrontare delle difficoltà con un collega in particolare, Alex, che sembrava determinato a rendere la sua esperienza di telelavoro difficile.
Il comportamento di Alex stava diventando sempre più spietato. Invia email passive-aggressive, critica costantemente il suo lavoro e persino la sminuisce durante le riunioni virtuali di squadra. Emily sapeva di dover agire per proteggersi e proteggere la sua carriera da questa situazione tossica.
Ha iniziato documentando ogni interazione che aveva con Alex. Salvava le email, i messaggi di chat e gli appunti delle riunioni, creando un dettagliato registro del suo comportamento. Questa documentazione avrebbe potuto servire come prova nel caso in cui dovesse affrontare il problema con i superiori.
Nonostante la frustrazione, Emily ha mantenuto professionalità. Non si è lasciata coinvolgere in discussioni o azioni punitive in risposta alle provocazioni di Alex. Invece, si è concentrata sul produrre un lavoro di alta qualità e sul coltivare rapporti positivi con gli altri colleghi.
Man mano che la situazione continuava, Emily ha deciso di avere una conversazione aperta e sincera con Alex. Ha organizzato una chiamata virtuale e ha spiegato calma e pacatamente come il suo comportamento stesse influenzando lei e il suo lavoro. A sua sorpresa, Alex sembrava sorpreso e ha espresso una certa volontà di migliorare il suo comportamento.
Purtroppo, i cambiamenti di Alex sono stati di breve durata e il suo comportamento spietato è ripreso. Emily si è resa conto che doveva intensificare la situazione. Ha parlato con la sua supervisore diretta, Jane, condividendo le prove che aveva raccolto. Jane l’ha assicurata che avrebbe affrontato il problema.
Tuttavia, quando il comportamento di Alex è continuato nonostante l’intervento di Jane, Emily ha deciso di coinvolgere il dipartimento delle risorse umane. Ha presentato il suo caso a loro, illustrando il problema persistente e il suo impatto sull’ambiente di lavoro. Le risorse umane hanno accettato di mediare la situazione e di fornire indicazioni per il futuro.
Durante questo periodo difficile, Emily si è concentrata sul prendersi cura di se stessa. Si è impegnata in attività per ridurre lo stress e ha cercato supporto dagli amici e dalla famiglia. Ha continuato anche a costruire relazioni positive con altri colleghi, creando alleanze che le servissero come sistema di supporto.
La dedizione di Emily al lavoro non è mai venuta meno. Ha continuato a rispettare le scadenze e a produrre risultati di alta qualità, dimostrando professionalità sia ai colleghi che ai supervisori.
Alla fine, poiché la situazione non migliorava, Emily ha iniziato a considerare le sue opzioni. Ha esplorato la possibilità di essere trasferita in un’altra squadra all’interno dell’azienda o addirittura di cercare nuove opportunità lavorative altrove. La sua priorità è rimasta il suo benessere e la crescita professionale.
Attraverso la perseveranza, il comportamento professionale e la ricerca di supporto quando necessario, Emily è riuscita a proteggersi e proteggere la sua carriera dalle sfide poste da un collega spietato durante il telelavoro. La sua esperienza le ha insegnato l’importanza di affrontare direttamente i problemi sul luogo di lavoro, mentre metteva in primo piano il suo benessere mentale ed emotivo.